Un mento pronunciato può essere sinonimo di carattere, ma oltre certi limiti può diventare anche un motivo di disagio psicologico. A questa problematica risponde la mentoplastica, un intervento chirurgico estetico e ricostruttivo che modifica la forma e la dimensione del mento. Possono essere effettuate diversi tipi di correzioni che permettono di modificarne aspetto, dimensioni, proiezione ed asimmetrie. Lo scopo della proceduta è infatti modificare il volume e la forma del mento, armonizzandolo al volto. L’intervento è estremamente efficace per il raggiungimento di un’estetica proporzionata del viso.
- Consigliata per correggere un mento prominente (prognatismo), spigoloso, smussato, sporgente o troppo rientrante
- Pone rimedio ad un eccessivo o ridotto sviluppo dell’osso mandibolare
- Dona tonicità del muscolo
- Corregge le asimmetrie del mento
Come funziona
A seconda dei risultati desiderati, ci si può sottoporre ad una mentoplastica additiva o riduttiva. La prima consisterà nel posizionare la protesi in silicone in una tasca, in corrispondenza dell’osso mentoniero, attraverso una piccola incisione di circa un paio di centimetri. La cicatrice sarà praticamente invisibile. Per la mentoplastica riduttiva, invece, viene praticata un’incisione all’interno della bocca o sotto il mento e asportato il materiale in eccesso.
Perché farlo
Il mento ricopre un ruolo chiave per la definizione di un profilo armonioso e proporzionato. Grazie all’intervento della mentoplastica è possibile correggere gli inestetismi del mento più comuni, siano essi esiti di traumi o di deformazioni congenite.
Domus consiglia
Prima: richiedere una visita di consulto per valutare la situazione iniziale e il risultato desiderato.
Dopo: evitare l’intensa attività fisica per i successivi 30 giorni.